venerdì 25 settembre 2009

Lancia Aprilia




La Lancia Aprilia è un'automobile prodotta dalla casa torinese Lancia dal 1937 al 1949. Berlina prima serie (mod. 238)

Periodo di produzione: dal 24 febbraio 1937 al 17 agosto 1939
Il 24 febbraio 1937 esce dalla fabbrica la prima berlina Aprilia, sprovvista di pedane (predellini), con volante nero a tre razze e strumentazione a quattro strumenti circolari a fondo nero. Le ruote sono del tipo a disco, piene, in acciaio (con le coppe ruote cromate dell'Augusta modello unificato 1935 per coprire i dadi) con cerchio da 140 x 40. La gamma di colori prevista è: grigio, blu, nero, amaranto, verde. Gli interni sono di un tessuto di qualità con un disegno assai piccolo con effetto pepe e sale ed hanno una tonalità verdastra/beige. Il cielo vettura ha sempre lo stesso tessuto , ma con un disegno ancora più piccolo. Il bagagliaio (accessibile dall'esterno) può contenere una ruota di scorta e due valigie o due ruote e una valigia.

Dal mese di agosto di quello stesso 1937, alla versione "standard" (che oggi definiremmo "base") si affianca la versione "Lusso", che si distingue per avere le pedane (la larghezza totale passa da cm 147,0 a cm 150,0) e per migliori finiture (per la produzione nazionale velluto con disegno "spigato" in beige e per l'esportazione selleria in pelle marrone o rossa, bordo cromato cruscotto e poggiabraccia posteriore,con aggiunta (dall'inizio'38) di portacenere sullo sportellino del vano portaoggetti davanti al passeggero ecc.). Questa versione, dopo un avvio stentato, ha un bel successo di vendite: nel solo 1937, su 3.831 Aprilia costruite (in 12 mesi) ben 700 sono del tipo "Lusso" (in soli 4-5 mesi). Inoltre dall'inizio del '38 vengono montate ruote a razze stampate Fergat tipo "Littoria" e, conseguentemente, gomme da 165x400; variano leggermente i valori delle carreggiate.

Dall'agosto/settembre 1938 (dal numero di costruzione 6600) anche la versione "standard" viene munita delle pedane laterali (la larghezza della vettura aumenta leggermente, da cm 147,0 a cm 150,0) ; Dal settembre 1938 (dalla vettura con motore n. 7701) le bielle in duralluminio (duralite) sono montate su bronzine di metallo bianco antifrizione.

Nel 1938/39: (imprecisata la numerazione da cui iniziano le modifiche): nella "Lusso" viene modificata la mascherina della calandra; viene anche modificato il cruscotto, che ora è bianco con unico quadro rettangolare (ed ha i bordi superiori ed inferiori ad arco racchiudente 4 strumenti quadri con fondo grigio e bianco)

Nei tre anni scarsi di produzione della "prima serie", si sono registrate parecchie modifiche agli ammortizzatori (a frizione) delle sospensioni posteriori; in sintesi: inizialmente essi erano del tipo "a secco", poi si ebbe un secondo tipo "lubrificato", cui seguì un tipo "lubrificato con comando idraulico a bassa pressione"; infine, a partire dalla vettura n. 8758 (inizio 1939) il comando idraulico fu trasformato in "alta pressione"

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