lunedì 21 settembre 2009

Bugatti Tipo 13





Profilo
La Type 13 fu prodotta assieme alle Type 15 e Type 17, nate dallo stesso progetto, ma che differivano tra loro essenzialmente per la misura del passo. La Type 13, la più piccola del terzetto, era però destinata più delle altre a lasciare un segno nella storia della Casa francese, grazie alle sue affermazioni in campo sportivo. Era piccola e leggera e vinse nel 1921 un Gran Premio d'Italia nella classe "Vetturette" che le valse appunto il soprannome "Brescia", la Tipo 13 usava il classico telaio Bugatti con le balestre posteriori, molto rigide. Ma la Tipo 13 riuscì a conquistare numerose altre vittorie in altre gare, tra cui un'edizione della 24 Ore di Le Mans del 1913. La Type 13 montava un motore a 4 cilindri in linea, che nel corso degli anni è andato via via evolvendosi nella cilindrata, nella potenza e quindi anche nelle prestazioni. Le prime Type 13 montavano un motore da 1327 cc in grado di erogare 15 CV a 2400 giri/min. In seguito, nel 1914, a questa prima versione, ne fu affiancata un'altra, molto più potente, grazie al propulsore da 1368 cc che le permetteva di arrivare a 30 CV a 4000 giri/min. Nel 1922, queste due versioni furono tolte di produzione, per lasciare il posto a due nuove motorizzazioni: una da 1453 e l'altra da 1496 cc. Le prime auto avevano un solo albero a camme in testa con due valvole per cilindro, mentre dopo la prima guerra mondiale si passò alle quattro valvole per ogni cilindro. La Type 13 fu tra l'altro la prima vettura al mondo ad adottare tale schema di distribuzione.

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